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Biscotti allo zenzero con marmellata di prugne

Ho scoperto che l'unico modo per non dormire guardando la televisione è stare in piedi e fare qualcosa, eh si, perché non basta stare seduti o non completamente sdraiati e nemmeno stare solo in piedi, penso riuscirei ad addormentarmi anche in quelle condizioni.
Quindi, siccome ieri volevo assolutamente guardare Annozero, mi sono messa a fare i biscotti.
Sbirciando nel blog di Fiordizucca mi sono ricordata che avevo dello zenzero nel frigo e che avevo voglia di fare dei dolcetti e quindi...


















Ingredienti per 6 persone:
Per la pasta:
200 g di farina 00
80 g di zucchero di canna
80 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo
scorza di 1 limone
1 pizzico di sale
zenzero fresco grattugiato
Per la farcitura:
marmellata di prugne

Impastare velocemente la farina, lo zucchero, il burro tagliato a tocchetti, 1 uovo, la scorza grattugiata di un limone, un pizzico di sale e lo zenzero, fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Fare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e riporla nel piano più basso del frigorifero per mezzora.
Togliere l'impasto dal frigo, metterlo tra due fogli di carta da forno e stenderlo allo spessore di 4mm con l'aiuto del mattarello.
Fare dei fiorellini e delle stelline utilizzando gli stampini per i biscotti e nella metà dei biscotti ottenuti, fare un foro al centro con uno stampino più piccolo. 
Disporre su una teglia coperta da carta da forno e far cuocere a 180 ° fino a doratura.


Mmmmm (perplessità)..., è la prima volta che faccio questi biscottini, ne ho mangiato uno meraviglioso la settimana scorsa in un bar (non aveva lo zenzero e la marmellata era di albicocche) e speravo che mi venisse della stessa consistenza, ma quello era friabile, ciccio, si scioglieva in bocca... uffi, mi sa che nell'impasto manca il lievito e che nonostante la mia reticenza ad usarne in dosi massicce, il burro ce lo devo mettere!
Sono fissata con il colesterolo, il burro e le uova meno ce ne sono e meglio è, ma qualche volta aihmè, si deve cedere alle fissazioni, tanto non è che i biscotti si mangiano tutti insieme e tutti da sola...
Appena possibile li rifaccio, chissà se il risultato sarà migliore.
Non che questi non siano buoni, tutt'altro, sono deliziosi, ma li volevo in un altro modo!
Intanto una menzione particolare allo zenzero, ottimo il retrogusto piccante che lascia all’impasto senza però essere invadente.

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