Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Omini di pandizenzero di Alda Muratore

I matrimoni nel periodo natalizio mi son sempre piaciuti, ad uno di essi, quello della mia migliore amica, ho persino trovato l'amore... ma non tergiversiamo, i matrimoni reali, passati e futuri, poco hanno a che fare con quello a cui sono stata invitata ieri (così nessuno si fa prendere dal panico!!!). La chiesa era gremita, in prima fila i testimoni, alcuni commossi fino alle lacrime, alcuni sprizzanti di gioia e poi loro, gli sposi, circondati dall'affetto delle persone care, a giurarsi amore eterno.  La cornice poi era un'incanto, le luminarie natalizie già accese, gli abeti addobbati a festa e poi la meravigliosa melodia delle campane al momento del tanto sospirato SI... Anche la festa è stata bellissima, canti, balli e infine il dolce...  Il fatto che mi sia mangiata tutti gli invitati è terribile? Bè dai, erano buoni!  100 g burro 250 g miele  175 g zucchero 600 g di farina 2 cucchiaini di spezie in polvere (1/2 cucchiaino x ciascuno di: cannella

Zuppetta di baccalà e cozze alla livornese

Ancora un po' che aspettavo e sto mese mi toccava saltare la sfida dell' MTC di novembre  proposta da Cristina di Insalata Mista, il baccalà alla livornese . Una ricetta mai provata, anche se il baccalà in altri modi lo avevo già fatto, quindi ho cercato di attenermi il più possibile alla ricetta proposta da Cristina, aggiungendo solo le cozze. Ingredienti per 2 persone: 1 filetto di baccalà da 400 g 10/15 cozze 500 g di polpa di pomodoro 2 spicchi d'aglio farina q.b. olio evo sale, pepe basilico Lasciare il baccalà a mollo in acqua per almeno 2 giorni, cambiando l'acqua di tanto in tanto. Passato il tempo necessario sciacquarlo e tagliarlo a pezzi da 2 o 3 cm, infarinarli e soffriggerli in 3 cucchiai di olio evo. Togliere il baccalà e soffriggere 2 spicchi d'aglio nello stesso tegame, aggiungere la polpa di pomodoro, mezzo bicchiere d'acqua, un pizzico di sale grosso e lasciar cuocere a fuoco lento

Torta mele e noci di Pompea

Da quando ho cambiato lavoro non manca giorno in cui la mia natura di essere umano goloso non venga soddisfatta. In azienda è usanza che chi compie gli anni porti qualcosa di dolce in tutti i reparti e io mangio! Spesso portano dolci industriali, e di certo questa cosa non mi ferma dal mangiare, però l'altro giorno una collega ha portato finalmente una torta fatta in casa. Si scioglieva in bocca, aveva un colore scuro che le dava un gran tocco di rusticità e poi che buona... Era stata Pompea a farla e io ovviamente non ho atteso un minuto, mi son fatta scrivere la ricetta e ho sfornato una torta perfetta. E non sapete la gioia quando ho scoperto che non c'era un grammo di burro, ma solo olio di semi. Ingredienti per 8/10 persone: 200 g di farina 00 150 g di zucchero semolato 100 g di noci/nocciole tritate (io noci) 100 ml di latte 70 ml di olio di semi 2 uova 1 mela 1 bustina di vanillina 1/2 bustina di lievito

Cocotte di patate, funghi e Casera

Sottotitolo: come preparare un piatto sfizioso con ciò che è rimasto in frigorifero. Molti dicono che ho fantasia, io la chiamo sopravvivenza! :-P Ingredienti per 1 persona: 1 patata media 1 fungo Pleurotus Eryngi 30 g di Casera 1 spicchio d'aglio olio evo sale, pepe pan grattato Sbucciare la patata e tagliarla a fette sottili e farla bollire in acqua salata per 5 minuti. Mondare il fungo, affettarlo per il lungo e passarlo in padella con olio evo e uno spicchio d'aglio, salare e pepare. Tagliare fette sottili o a scaglie anche il formaggio e tenere da parte. Ungere d'olio il fondo di una piccola  cocotte monoporzione e spolverarla di pan grattato. Scolare le patate e metterne uno  strato nella cocotte,  aggiungere il formaggio e poi fare uno strato con le fettine di fungo, poi ancora il formaggio ed infine un'abbondante spolverata di pepe e un goccio d'olio. Infornare per una decina di minuti a 1

I miei 7 links

Ormai sono giorni che in giro per i blog che seguo vedo questo bellissimo post “i miei 7 links”, un viaggio a ritroso nei blog di ciascuna che spinge a fare una riflessione sul lavoro fatto fino ad ora e perché no, di rispolverare un po’ di cose del passato che spesso rischiano di cadere nel dimenticatoio, quando invece meriterebbero di essere coccolate e riscoperte, come i ricordi,  come le vecchie fotografie o le pagine dei nostri diari. Ringrazio Cinzia e Verdiana per avermi passato il testimone 1. Il post il cui successo mi ha sorpresa Semifreddo agli amaretti con crema di cachi Il semifreddo agli amaretti è un grande classico e forse è quello il perché delle tante visite, ma mi piace pensare che la vera attrazione sia stata l'aggiunta della crema di cachi. 2. Il post più bello Lettere d'amore per Pinù e Masterchef Un post che racconta di una persona amata, pietra miliare

Costolette di agnello su crema di finocchi

Si lo ammetto, nell'ultimo periodo io frullerei tutto quello che cucino, la verdura mi piace in tutti i modi, ma se diventa una crema la adoro. Fortunatamente anche Filippo ne va ghiotto, quando gli chiedo cosa gli piacerebbe mangiare mi dice sempre una crema, una zuppa, una minestra, peccato che poi confonda i finocchi con i carciofi o gli spinaci con il cavolo nero, ma ci piace anche così :-P Stavolta ho voluto fare una crema rinforzata, dato che passando di fronte al negozio del mio amico egiziano in vetrina ho visto un bellissimo agnello ancora intero, con tanto di testolina in vendita. La testa ovviamente è rimasta dov’era, ma le costolette hanno allietato la nostra cena. Il tutto è stato completato con una ciambella all'anice che Silvia mi aveva portato in occasione di una cenetta a casa mia, fantastica. Ingredienti per 2 persone: Per la crema: 2 finocchi 1 patata ½ costa di sedano 2 bicchieri d’acqua sale e pepe

San Martino, una valigia e un viaggio

Esattamente un anno fa ho preparato una valigia , ci avevo messo dentro tanti sogni, tante speranze e forse un pizzico di incoscienza. Non sono partita per il mio viaggio, non valeva la pena partire da sola. Quella valigia è rimasta sotto il mio letto per un anno intero, la guardavo ogni tanto, spesso ho riflettuto sulle cose che vi avevo riposto e mai mi sono sentita di toglierne qualcuna, piuttosto mi son ritrovata ad aggiungerne fino quasi a non farla chiudere più.  E' passato un anno esatto e la valigia adesso non è più a prendere polvere sotto al letto, ma è pronta per un viaggio meraviglioso, un viaggio condiviso con la persona giusta, di quelli che non si vorrebbe tornare più a casa, consapevoli che "casa" è ovunque si sia insieme. In realtà adesso le valigie sotto al letto sono due, neanche a farlo apposta e inconsapevolmente abbiamo scelto l'11 novembre, giorno di  San Martino , per iniziare il nostro viaggio ideale, ma per non farci mancare nulla

Verze affogate con salamella mantovana

Sabato ho ricevuto in dono da Filippo un libricino di ricette della tradizione bergamasca, uno di quelli comprati nelle bancarelle di libri usati, con le pagine spesse in carta riciclata, che sembrano scritti a mano, corredati di semplici disegni anziché fotografie fashion da foodbloggers. Un libricino che mette in padella fagiani, piccioni, quaglie, ma anche più semplici polente o stufati di verdure. Ho voluto iniziare con queste verze affogate, arricchite da salamella mantovana, che a mio parere completa divinamente questo piatto pieno di sapore. La ricetta originale prevedeva 100 g di lardo e niente olio, io non ho voluto strafare, almeno fino a quando non rimetterò le scarpe da ginnastica ai piedi. Ingredienti per 2 persone: 1 verza media 50 g di lardo di Arnad 4 salsicce Mantovane 1 scalogno olio evo sale Pulire la verza eliminando le foglie più esterne e tagliarla a listarelle. Tritare il lardo e soffriggerlo in una casseru

Risotto alla zucca e gorgonzola

Non mi piace il ritorno all'ora solare e non perché mi scombussola i ritmi, in realtà me ne accorgo poco, mangiare un'ora dopo non mi traumatizza, ma vogliamo parlare del buio alle cinque del pomeriggio, che poi diventeranno le quattro tra qualche tempo? Cavoli è un dramma, vuol dire che dopo il lavoro non riesco nemmeno più ad andare al parco a correre (con i lampioni ancora non si sono attrezzati, farò un esposto!) e da dove mi dovrebbe venire l'ispirazione per ciò che cucino? No no, sono assolutamente contrariata.  Se poi tutto questo è coinciso con quel periodo al mese dove non è nemmeno il caso di avvicinarmi che mordo, siamo a cavallo! Quest'anno poi poche castagne (le raccolgo ma non le mangio) e ancor meno funghi (li mangio ma non li raccolgo), è ufficiale questo autunno NON MI PIACE!!! Se poi penso che ha fatto solo un giorno di pioggia da quando è iniziato e che invece danno addirittura temporali nell'unico weekend in cui era prevista una gita... NON C