Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Rose del deserto

Irene da qualche settimana ha iniziato a mangiare le pappe.  Il pediatra ha promosso un'introduzione lenta e graduale di alimenti solidi, delle prove, senza forzature. Abbiamo iniziato con la patata, poi la carota, subito dopo anche la zucchina. Mi aspettavo una reazione più entusiastica, vista la passione per il latte, ma mi sono accontentata del fatto che non disdegnasse e soprattutto che fosse curiosa di provare tutto ciò che le davo. E così siamo passati alla carne, coniglio e tacchino, e abbiamo introdotto anche gli spinaci e la zucca. Wow, dicevo, le piace questa pappa! E poi un giorno non l'ha voluta più, dopo i primi cucchiaini, mangiati più o meno volentieri, iniziava a piangere; il giorno dopo non ha voluto proprio aprire la bocca; quello dopo ancora ha iniziato a piangere prima di sedersi sul seggiolone. "insisti, prima o poi le verrà fame e allora mangerà",  "non darle la tetta, se no sei fregata, i bambini sono furbi",  &q

Marmellata di peperoncini tondi piccanti

Quest'anno l'autunno è arrivato presto, poi se ne è andato ed è tornata un po' d'estate, poi è tornato quello che assomiglia tanto al pieno inverno, ma poi la fine dell'estate è tornata anche lei. Nell'orto non si è capito più niente, come se la mancanza di nonno Sergio non fosse già abbastanza.  Le zucchine sono scappate a gambe elevate, i loro fiori sono rimasti, invecchiati e morti; i pomodori pallidi hanno timidamente ripreso il loro rossore, ma poi hanno definitivamente preferito il calduccio della dispensa e la vicinanza di alcune belle mele mature, il prezzemolo è inestirpabile, quasi paragonabile all'edera infestante e poi ci sono i peperoncini tondi piccanti... infiniti ed infinitamente buoni, che continuano a maturare anche con il freddo (quasi mi aspetto che continuino a saltar fuori anche sotto la neve). Li ho sempre mangiati ripieni di tonno  (a breve la ricetta), ma il nonno mi ha insegnato a farli anche semplici, con acciughe, capperi e ol

Il castagnaccio

La caccia e la raccolta... la differenza tra uomini e donne è chiara fin dalla preistoria, laddove per gli uni l'avere un unico obbiettivo da raggiungere era fonte di sopravvivenza, per le altre lo era la ricerca di bacche, frutti colorati, erbe che la natura selvaggia poteva offrire. Il risultato ai tempi nostri è che noi (le donne) siamo curiose, ci lasciamo attrarre da mille cose e, udite udite, riusciamo a farle tutte insieme, mentre loro (gli uomini) ne pensano una e riescono a fare solo quella. Ovviamente quest'unica fonte di interesse cambia con l'età ed è davvero meglio per tutti non sviscerare l'argomento. Io sono una donna preistorica! Niente clave o vestiti di pelle di animale, ma portatemi in un bosco o in un prato con un cesto in mano e io lo riempirò di prelibatezze commestibili. Così è per le castagne, amo raccoglierle, belle grandi, toglierle dal loro riccio semichiuso, metterle nel mio bel cesto (bando al romanticismo, è quasi sempre un sac

Crostata di mele di zia Vittoria

Da circa un mese mi sono completamente fatta rapire da Grey's Anatomy, è bastato guardare una puntata per buttare nel cesso tutte le convinzioni che per anni mi hanno fatto affermare con decisione: "no, questa serie proprio non la guardo!" Non che io sia drogata di tv, per lo più faccio zapping e quando decido di guardare un film mi addormento ai titoli di testa, ma di Grey's Anatomy non ne posso più fare a meno.  Ho recuperato e guardato in pochi giorni le serie 1, 2 e 3, il mercoledì sera c'è la serie 4 su La7d, ogni giorno c'è la serie 6 su La5, la serie 9 è invece la domenica su La7 e io me le guardo tutte, non importa se ho saltato dei pezzi, se gli eventi non sono nella giusta cronologia, presto o tardi le lacune verranno colmate. Ma parlando di dottori veri, di quelli  che decidono di fare un'esperienza in Sudan con Emergency,  di quelli  che partono quando la tua bimba è appena nata e tornano quando lei ha già sei mesi, di quelli  che hanno las