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Per la serie: "non ci si annoia mai"

Sono sparita per un po', questo mese nemmeno la gara sul babà dell'MTC mi ha fatto tornare la voglia di cucinare. A dirla tutta Irene è l'unica fortunata della famiglia, l'unica a cui preparo qualcosa da mangiare, gli altri (nello specifico mio marito) devono accontentarsi di quello che c'è.
Io ve l'avevo detto qui che c'era da attendersi altro, che probabilmente mi avrebbero spostato di nuovo, in effetti lo hanno fatto, ma non all'ufficio amministrativo, no, stavolta mi hanno spostato fuori dalla porta e tra poco più di 2 mesi sarò DISOCCUPATA.
Si parla di crisi, in tante aziende, anche in quelle dove il lavoro è tanto (a questo punto più dovuto ad una cattivissima gestione che ad un effettivo fatturato) e le posizioni non eccedono e il lavoro che fanno i fantomatici ESUBERI se lo devono accollare colleghi già troppo oberati di loro.
Io, impiegata a tempo pieno per ben 8 ore della mia giornata lavorativa, sono uno dei tanti ESUBERI di questa crisi e quindi verrò lasciata a casa.
Se poi in effetti si pensa che dei 5 esuberi dichiarati nell'azienda in cui lavoro (ALTEA S.r.l.), ci siano 3 neo mamme, di cui 2 ancora in maternità, la cosa è alquanto strana e poco apprezzabile.

Non sono una persona che si scoraggia, ho talmente tanta stima in me stessa e nelle mie capacità che non penso avrò difficoltà a trovare un nuovo lavoro.
Di solito si dice che si chiude una porta e si apre un portone, sono assolutamente d'accordo!
Penso sia tutta una questione di opportunità, MIGLIORI, per quel che mi riguarda.

Quindi continuerò a fare il mio lavoro con estrema professionalità fino alla fine, ma nel frattempo ho l'opportunità di togliermi qualche sassolino dalle scarpe. E chiamale soddisfazioni.

Tornerò presto, abbiate fede e pazienza...

Per ora sono sulla riva del fiume... e aspetto!!! :-P

Commenti

  1. Chiara ho letto e sono basita.
    Si parta tanto di quote rosa, di pari opportunità, di FARE FIGLI.... ed il risultato che otteniamo è questo.
    Le prime ad essere lasciate alla porta.
    Quello che mi viene da pensare è suggerirti di confrontarti con i sindacati (se non esiste una delegazione nella tua azienda, gli uffici del sindacato sono sempre e comunque a disposizione dei lavoratori) perchè ci sono delle regole di tutela che DEVONO essere rispettate.
    Mi sono trovata anch'io a rischio poi, grazie alle tutele di legge, per questa volta l'ho scampata....
    la prossima volta non so. So comunque che la mia azienda, suo malgrado, ha dovuto rispettare la legge.
    Sono sicura che troverai subito una collocazione e nel frattempo TOGLITI TUTTI I SASSI che trovi....poi, te lo dice una che è stata per anni sulla riva del fiume ad aspettare, i cadaveri passano...eh se passano!!

    Tieni duro Chiara!!!!!

    Baci
    Nora

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    Risposte
    1. Si è tutelati solo fino all'anno del bambino e Irene li ha già compiuti

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